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MARKETING UNCONVENTIONAL

MARKETING UNCONVENTIONAL E METODI VIRALI
MARKETING UNCONVENTIONAL E METODI VIRALI

IL MARKETING NON CONVENZIONALE

Perchè paliamo di unconventional marketing? Oggi, l’assunto di base è il seguente. Ci sono stati anni di pubblicità, alla televisione, alla radio, sui cartelloni, sulla stampa. Oggi però i consumatori sarebbero ormai abituati alla classica propaganda aziendale. Per cui rimarrebbero meno impressionati dai tentativi di influenza commerciale.

È nato così il marketing non convenzionale. Un insieme di strategie promozionali che fa fronte alla perdita di potere di persuasione da parte del marketing tradizionale. In che modo? Facendo uso di tecniche di comunicazione innovative per presentare al pubblico prodotti e servizi in modo innovativo.

I sistemi di viral marketing

Il marketing innovativo è una forma di viral marketing. Esso identifica prodotti o campagne che abbiano in sé la propensione a diffondersi spontaneamente fra le persone come un virus.

I sistemi di marketing non convenzionale, grazie alle loro caratteristiche peculiari, sarebbero in grado di attirare nuovamente l’attenzione del pubblico. In tal modo permetterebbero una maggiore efficacia del messaggio pubblicitario.

Digital e web marketing

C’è poi da aggiungere che la rivoluzione digitale ha influenzato anche le nuove frontiere del marketing. Il marketing stesso è quindi diventato digital marketing e web marketing.

Nella civiltà della rete, la rivoluzione digitale continua a pervadere ogni forma di marketing innovativo. Lo vediamo dai mass media ai social media, dai social network all’e-commerce, dai social media marketing ai digital services, dall’online business alla sharing economy.

LE STRATEGIE INNOVATIVE DI MARKETING

Le forme e le tipologie di marketing vedono un’evoluzione continua di questa disciplina. Il marketing inventa continuamente nuovi approcci, che vanno oltre il marketing convenzionale. Nuove strategie per organizzare e gestire il marketing non convenzionale e utilizzare la comunicazione strategica: In tutti i campi: dalla pubblicità alle vendite, dal sistema informativo alle ricerche di mercato.

L’unconventional marketing riguarda, insomma, le nuove frontiere della comunicazione in questo millennio.

Metodi basati sulla psicologia degli individui

I metodi di marketing non convenzionale sono iniziati come forme di pubblicità adatte agli imprenditori che non dispongono di grandi budget. Avendo costoro uno stanziamento pubblicitario limitato, si sono poi evoluti nella ricerca di strumenti usati anche da grandi aziende, per far parlare di sé.

I metodi si basano sulla psicologia degli individui ed utilizzano situazioni ed ambienti come mezzi di comunicazione. L’idea è il passaggio dal paradigma tradizionale, cosiddetto tv driven, al paradigma Internet. Questo costringe a ripensare la comunicazione dei prodotti, dei servizi e dei brand.

L’orientamento al cliente

Marketing vuol dire conoscere il mercato, farsi conoscere dal mercato, vendere e comunicare. Lo stesso marketing si è adattato all’ambiente, alla domanda e anche alla concorrenza. E in quest’ottica è cambiato, così come sono cambiate le regole dei mercati, ed ha subìto molte modifiche sostanziali. Lo si è visto nel passaggio dalla filosofia di voler sconfiggere il concorrente a quella di voler conquistare il cliente.

Ecco allora che il cliente, e non più il competitor, diventa il riferimento di tutte le politiche aziendali. Oggi più che mai conta la capacità di conquistare e fidelizzare i clienti. Perché, statistiche alla mano, mantenere i contatti con un cliente fedele costa di meno e, allo stesso tempo, rende di più sul lungo periodo.

GLI STRUMENTI DELL’ UNCONVENTIONAL MARKETING

Il marketing non convenzionale vuole definire un nuovo tipo di approccio al marketing. Non convenzionale solitamente è un aggettivo di tipo bellico. Esso indica quindi una serie di tattiche che sfruttano l’effetto sorpresa, realizzate con mezzi non regolamentari.

Molti sono gli strumenti del marketing non convenzionale, nati per ovviare alla obiettiva difficoltà di “farsi notare”, nel crescente affollamento pubblicitario dei mezzi tradizionali. Proviamo a citare qualche esempio.

L’ambient marketing

Alcuni utilizzano l’ambiente fisico come mezzo di comunicazione per veicolare messaggi di brand o prodotti, in contesti alternativi, in cui vi è un basso affollamento di messaggi pubblicitari. Come l’ambient marketing, che si inserisce in una strada, un negozio, un ascensore, una cabina telefonica, il bagno di una discoteca per “incontrare” il target. Ne sono un esempio i kissing point realizzati da Labello nelle stazioni ferroviarie tedesche.

Il tribal marketing

Altri, adottano una strategia di marketing mirante a creare una comunità collegata al prodotto o servizio che si intende promuovere. È il caso del tribal marketing, il marketing tribale. Questo, come insegna l’antropologia riferita alle tribù postmoderne, fortifica il sentimento comunitario dei consumatori, attraverso prodotti e strategie appositamente studiate. Si intende in tal modo catalizzare la formazione delle comunità e supportarne lo sviluppo e l’auto-riconoscimento. Esempi ne sono la pubblicità tribale della Ducati o della Apple.

Il guerrilla marketing

Di ispirazione tipicamente bellica è la filosofia del guerrilla marketing. Un complesso di tecniche di comunicazione non convenzionali che mirano a ottenere il massimo della visibilità con il minimo degli investimenti. Punto chiave di un’attività di guerrilla è l’effetto sorpresa. Un più recente e molto conosciuto caso di guerrilla marketing è la pubblicità della Duracell.

L’experential marketing

Collegare i consumatori con i marchi soggettivamente rilevanti e in modalità che si ricordino è l’idea guida dell’experential marketing. L’idea è quella di comunicare l’essenza di un marchio attraverso una esperienza personalizzata. Come avviene, per esempio, nella pubblicità del Mulino Bianco.

COMUNICARE ED EMOZIONARE

Insomma, creatività, trasgressione, innovazione, sorpresa sono i punti di forza del marketing non convenzionale. È una forma di comunicazione che fa leva sulle emozioni e, tra i vantaggi, vi è sicuramente il fattore economico.

Un progetto di marketing non convenzionale punta alla creazione di aspettative ancora prima del lancio del prodotto, o della campagna sul mercato.

CONOSCERE IL MARKETING INNOVATIVO

La formazione fornisce gli elementi per gestire le strategie di unconventional marketing. Punta a dare un ruolo attivo e da protagonista all’utente/cliente per lo sviluppo del prodotto in questione. Mira anche alla creazione di un “sapere 2.0”, cioè condiviso, interattivo e partecipato.

Il marketing si impara con lo studio e la formazione, ma ci vogliono anni per padroneggiarlo. Dal momento che la tecnologia è ormai diventata parte integrante della vita di tutti e ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, comunicare e pensare.

Vedi il programma dei corsi proposti da TER Consulting

CORSI SUL MANAGEMENT:

1. corso IL PIANO DI MARKETING

2. corso MARKETING INNOVATIVO E NEUROMARKETING

3. corso L’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI

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